Contemporary Istanbul è la principale fiera d’arte della regione e un’importante piattaforma che collega artisti, gallerie e collezionisti di tutto il mondo. Lanciata nel 2006, si impegna a mostrare l’arte contemporanea e a promuovere nuove idee. Fortemente radicata nel ricco contesto locale, la fiera contribuisce attivamente alla cultura dinamica di Istanbul e sostiene le sue industrie creative. Attraverso nuove iniziative e molteplici collaborazioni con partner turchi e internazionali, Contemporary Istanbul mira a plasmare il futuro dell’arte nella regione.

SEDE DELL’EVENTO
Haliç Camii Kebir Mahallesi Taşkızak, Tersane Cd. No:5, 34440 Beyoğlu/İstanbul

contemporaryistanbul.com

Dreamlike rappresenta uno sguardo nell’universo di Annalù (Venezia, Italia 1976) , artista dall’immaginario germinante dove la natura si declina in forme liquide attraverso una visionarietà fantastica dove l’alchimia è la leggerezza.

Nella trama traforata dei dreamcatcher si sviluppano metamorfosi di farfalle impossibili dai colori sgargianti dove il mondo dell’aria e quello dell’acqua si contaminano e compenetrano. Si tratta di farfalle che nuotano e lo splash centrale diventa un Portale verso altre dimensioni. Inoltre l’utilizzo della forma archetipa circolare e della farfalla come elemento base (farfalla = anima) amplifica questa visione di impalpabile leggerezza e nello stesso tempo di dinamismo barocco nel quale sembra condensarsi tutta la potenza del cosmo.
La parte centrale in vetro di Murano rappresenta un vero gioiello ed è realizzato in un’unica fornace a Venezia attiva dal 1300 mediante una tecnica segreta e tramandata nel corso dei secoli.

Il grande albero Ishitsuki fire, unico esemplare simbolo degli “alberi emotivi” di Annalù è una grande costruzione naturale con corpo nodoso e rami come lunghe braccia che si ancorano al cielo mediante chiome brulicanti fatte di ali smembrate.

Dalla resina fortemente utilizzata in tutte le sue sculture nasce un lavoro fortemente poetico giocato sul cortocircuito tra il dato naturale e una sontuosa artificialità, tra l’istante e l’eternità, tra l’apparente fragilità e la compattezza del materiale.

Il progetto artistico di Annalù esce da tutti i canoni della proposta odierna: una scultura che si impone nelle tre dimensioni e che sembra assolutamente, incontrovertibilmente liquida.

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